Compositore di origine italiana, conosciuto come Dominic James, Nick La Rocca diventò uno dei migliori direttori d’orchestra e cornettista dei suoi tempi.
Le sue origini
Figlio di una coppia di emigrati siciliani, nacque a New Orleans, città di origine del jazz americano e ricca di storia musicale, nonché destinazione scelta da molti immigrati italiani.
Nonostante il padre fosse anch’esso musicista, non approvò mai la passione di Nick per il jazz e fu solo dopo la sua morte che il giovane talento si tuffò liberamente nella musica.
Nick La Rocca suonava principalmente la cornetta o la tromba e riuscì a elevare il jazz fino a livelli internazionali finendo per influenzare artisti del calibro di Phil Napoleon, Bix Beiderbecke e Red Nichols.
Carriera musicale
La sua carriera inizia nel 1916 con l’ingresso nel gruppo di Johnny Stein, il quale si trasformerà nella famosa Original Dixieland Jazz Band. I problemi di ego e personalità di Nick vennero alla luce fin da subito e portarono a numerosi scioglimenti e successive riappacificazioni del gruppo.
I brani pubblicati però lo resero famoso velocemente e la canzone Tiger Rag fu tra le più passate in tutte le radio americane.
Nel 1919 la Original Dixieland Jazz Band approdò a Londra in una delle esibizioni più importanti dell’epoca: suonarono al Savoy Hotel per celebrare la firma del Trattato di Versailles e la fine della guerra facendosi notare da Giorgio V e dalle famiglie reali presenti.
La band si scioglierà completamente nel 1925 dopo aver riscontrato un successo enorme sia in patria che all’estero per quasi un decennio.
Nick abbandonò la musica quasi completamente ma continuò a presentarsi ai giornali come il creatore del jazz e suggerendo che fosse stato dato troppo peso alle influenze afroamericane sull’origine del genere.